Nato in Germania nel 1942. Nel 1970 viene introdotto alla musica dal suo primo maestro, uno sceicco Qalandaar, Fazal Innayat Khan.

Nel 1972 si unisce al gruppo musicale Popol Vuh, come assistente speciale del leader Florian Fricke e appare nel loro Lp “Hosianna mantra”.

Viaggia per lunghi anni in Medio Oriente, in India e in Tibet, studiando con numerosi maestri Sufi.
Suona le ciotole tibetane, delle quali è il riconosciuto Maestro in occidente, e studia tecniche rivoluzionarie per estrarre da questi manufatti dell’area himalayana suoni lunghi e ipnotici; il suo scopo principale è quello di indurre reazioni della psiche umana, e per questo utilizza armonici, risonanze e vibrazioni profonde.

Ha pubblicato numerosi dischi per molte etichette internazionali, ed è stato fonte di ispirazione per artisti come Al Gromer Khan, Mathias Grassow e Oophoi.
ɒ membro del gruppo sperimentale Nono Orchestra, insieme ad uno psicanalista di Monaco di Baviera, con il quale suona sculture sonore costruite da Robert Rutman.
E’ anche membro del gruppo italiano Nebula, insieme ad Oophoi, Tau Ceti e Lorenzo Pierobon. Il suo ultimo disco, The touch of silence, è stato pubblicato nella Repubblica Ceca per essere diffuso in centri benessere e relax: nel disco Klaus Wiese suona le ciotole tibetane con uno schema studiato per indurre un profondo rilassamento.

Totale durata Cd: 58:06

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