Podologia non lineare introduzione - Fabio Moro
30 giorni
di Fabio Moro
Podologia non lineare introduzione
La Podologia fu per molto tempo considerata la "sorella povera" dell'Ortopedia. Attualmente, con il nascere della Posturologia, branca trans-disciplinare della Medicina, il piede riveste lo stesso ruolo di "Cenerentola" rispetto alle altre entrate del Sistema Tonico D'aplomb (in equilibrio).
Oggi si tende sempre più a riconsiderare il recettore podalico come organo di senso, organo antigravitario, indispensabile componente di un più complesso sistema della postura e dell'equilibrio. Questo "sistema dinamico" è composto da un numero elevato di parti interagenti in modo non lineare, che danno luogo a comportamenti globali che non è possibile spiegare con una singola legge fisica.
Caratteristica comune ai sistemi complessi è la possibilità di amplificare un piccolo fenomeno locale, portando tutto il sistema in uno stato qualitativamente nuovo. questo avviene attraverso l'Informazione, intesa da Bateson come "differenza che genera una differenza".
Lo stimolo propriocettivo plantare rappresenta quella "diversità" che, raggiungendo i centri superiori attraverso trasduzione recettoriale, genera, a sua volta, una "differenza" nel tono della postura eretta.
Questa "Introduzione alla Podologia Non Lineare" si rivolge a quei podologi che desiderano "informare" il piede senza alterarne la variabilità spaziale e a coloro che aspirano a conoscere il significato di "informazione" in un sistema complesso, dinamico, aperto e non lineare.