Manuale di Osteopatia Cranio Sacrale di Luca Deidda

Lo studio dell'osteopatia cranio sacrale rappresenta un grande impegno per gli studenti, ma altrettanta responsabilità si rende necessaria da parte dei docenti che si trovano di fronte una materia tanto affascinante quanto ostica da dover insegnare.

Lo studente che approccia a questa meravigliosa branca dell’osteopatia deve comprendere sin da subito, quanto necessario sia avere ben chiari i concetti teorici, basati sulla conoscenza dell’anatomia e della fisiologia, per poi tradurre il tutto in una pratica palpatoria di ascolto.

Per questo ho sentito la necessità, dopo 22 anni di osteopatia, di scrivere qualcosa che potesse avvicinarsi alle esigenze sia dello studente che del docente.

La stesura di quest'opera ha comportato circa 10 anni di continuo lavoro, nonché la consultazione di testi relativi all'osteopatia cranio sacrale, che rappresentano una pietra miliare nella conoscenza olistica, oltre che articoli relativi a lavori del passato, ma pur sempre estremamente attuali.

Dare un corpo di dottrina a quest’opera che non fosse già una ripetizione dei molti scritti non è stato facile, ma attraverso le esigenze dello studente e dei colleghi nel volere un’opera completa che potesse assolvere alle necessità sia della conoscenza, che della formazione, è nato questo manuale di osteopatia cranio sacrale. Ogni informazione contenuta in questo libro ha lo scopo di spiegare i concetti osteopatici, in modo che vengano realmente compresi, piuttosto che studiati per essere semplicemente memorizzati in maniera permanente.

Il libro è volutamente organizzato in quattro parti per dare risalto:

• nella prima parte all’anatomia e alla fisiologia del cranio;
• nella seconda parte ai principi teorici delle disfunzioni fisiologiche e non fisiologiche del cranio
• nella terza parte alla pratica legata a tutte le tecniche esistenti;
• ed infine nella quarta parte alla patologia con protocolli ragionati, non per essere applicati pedestremente, ma per essere interpretati ed osservati come linee guida applicative.

Le iconografie scelte dai vari testi consultati sono illustrazioni ben disegnate ed accurate nei particolari, utili allo studente per lo studio, quanto al docente per l'insegnamento.

In aggiunta alle illustrazioni sono state utilizzate fotografie con ossa craniche assai dettagliate anatomicamente.

Inoltre, sono state utilizzate reali fotografie da dissezioni anatomiche utili per colmare il divario esistente fra i disegni e le strutture reali, con l’intento di stimolare ulteriormente lo studente alla conoscenza.

Per meglio facilitare l’apprendimento dello studente di osteopatia si è preferito utilizzare i cosiddetti sussidi di apprendimento. Per questo sono stati utilizzati:

• gli obiettivi all'inizio di ogni capitolo necessari a facilitare la comprensione degli argomenti trattati essendo una vera e propria struttura concettuale;
• le parole chiave ovvero l’insieme di termini e vocaboli scientifici che si incontreranno nel capitolo in modo cronologico;
• l’indice analitico alla fine del libro come riferimento degli argomenti trattati sottolineando le parti più importanti;
• le domande a seguire dal sommario perché ogni studente possa comprendere il suo livello di apprendimento;
• le risposte alle domande che consentano l’immediata comprensione se, sia o meno, possibile proseguire nello studio o rivedere il capitolo;
• infine il glossario necessario per spiegare la maggior parte dei termini utilizzati nell'opera.

Tanti sono stati gli insegnamenti ricevuti da grandi personaggi dell’osteopatia, come molteplici sono stati i libri e gli articoli studiati e letti nel corso degli anni.

Ma qualcosa mancava!!!

La necessità di trovare in un libro di testo argomenti, disegni, fotografie, termini e applicazioni pratiche relative all'osteopatia cranio sacrale è stato sempre una mia aspirazione. La stessa che mi ha convinto a scrivere un’opera così articolata e completa al servizio dello studente e dell’insegnante di osteopatia cranio sacrale.

Senza lo stimolo continuo e pressante di colleghi osteopati non avrei sicuramente rivisitato testi sacri in parte già così organizzati come quelli dei maestri Francis Peyralade e Erio Mossi o come Roger Caporossi, Harold Ives Magoun, William Garner Sutherland, Rollin E Becker e tanti altri.

Grazie a queste pubblicazioni e grazie ad articoli anche del passato è stato possibile realizzare un’opera così completa e fluida negli argomenti trattati.

È difficile poter comporre un’opera senza errori pertanto spero che i colleghi che vogliano riscoprire la bellezza dell’osteopatia cranio sacrale siano attenti a volermeli segnalare, al fine di poterli correggere in un eventuale ristampa.

Mi auguro che la lettura e lo studio di quest’opera sia di assoluto gradimento e comporti la totale convinzione che l’osteopatia non cura le malattie, ma riattiva il potere di auto guarigione presente in ognuno di noi, attraverso il sapiente utilizzo della percezione percettiva ed induttiva.

Essere un osteopata cranio sacralista comporta saper ascoltare, osservare, interagire con il movimento presente o permesso di un soggetto in esame senza utilizzare mezzi esterni, ma solo il rilancio del meccanismo interocettivo allo-omeo statico della salute.

Termino questa mia breve presentazione ricordando ai colleghi sanitari provenienti dal mondo della medicina allopatica e della riabilitazione, che vogliano e desiderino

accostarsi all'osteopatia cranio sacrale, una splendida frase di don Giussani: “Io non voglio costringere alla persuasione nessuno, ma non voglio che si rinneghi quel che dico da nessuno che non abbia almeno letto le ragioni che io dico”.