La prima ferita. Un percorso di guarigione

Al centro del pensiero dell'autore vi è l'imprinting, ossia l'impronta che viene determinata dal contatto diretto e multisensoriale tra bambino e mamma nel momento della nascita. Quando questa esperienza non viene alterata da fattori esterni si attiva un senso di appartenenza reciproca ed un appropriato comportamento istintivo tra mamma e figlio. Di per sé la nascita non è un evento traumatico se associato ad un immediato contatto tra mamma e nascituro; quando invece questo non avviene si possono avere notevoli ripercussioni sulla salute del bambino che si porterà dietro per sempre. In alcuni casi la mancanza dell'imprinting porta un dolore così forte da essere col tempo rimosso dando origine a scissioni interiori. Utilizzando questa premessa, Willi Maurer illustra come poter guarire dalla ferita causata dalla mancanza di imprinting e propone una nuova cultura basata sui bisogni dell'essere umano, sul desiderio di giustizia e sul miglioramento della qualità della vita di tutti. Lettura interessante per genitori e futuri genitori ma anche per psicologi, educatori ed ecologisti che abbiano a cuore il futuro del pianeta.