Osteopatia cranica strutturale e tensegrità

La prima parte di questo libro cercherà di spiegare le basi della manipolazione cranica strutturale. Ma l'obiettivo principale, sviscerato nella seconda parte, è quello di chiarire una serie di elementi essenziali della manipolazione strutturale cranica. Pratica effetto gesto strutturale obbedisce alle leggi del buon senso meccanico. Questi saranno richiamati poi trascritti e applicata a testa zona. In questo contesto, la Tensegrità è un pretesto per analizzare il lavoro del cervello in una prospettiva puramente meccanicistica e strutturale. Il concetto di tensegrità ha il vantaggio di essere privo di fede e di pratica iniziazione, ma si basa su un modello architettonico e matematico. Dobbiamo capire il lavoro del cervello in modo diverso, sia in termini della sua azione meccanica, che sulla gestione corporale del terapeuta, per ottenere la correzione cranica; il prisma di tensegrità servirà da fil rouge. Il lettore può appropriarsi di tutto o parte di questo gesto, integrarlo nella sua prassi abituale di lavoro, prendere il profitto finale ed efficacia immediata. Solo l'apprendimento della pratica manuale può consentire l'acquisizione di uno strumento terapeutico osteopatico affidabile, con tutte le garanzie di sicurezza.